Assolutamente NO. Ottenere il risarcimento danni ha certamente bisogno di tempi tecnici, ma che durano qualche settimana dalla conclusione degli accertamenti: il perito dovrà periziare l’auto o il bene danneggiato, il medico legale dovrà visitare il danneggiato una volta ultimate le cure del caso, le forze dell’ordine dovranno aver consegnato il rapporto di intervento dell’incidente. Se la pratica è gestita correttamente, i tempi per la liquidazione sono abbastanza “brevi”, la grande differenza la fanno, come sempre, le Compagnie di Assicurazione. Alcune Compagnie sono piuttosto rapide nel dare risposte, altre invece hanno un sistema di gestione sinistri molto lento, con poco personale oberato di lavoro (che a volte non risponde MAI alle telefonate, o addirittura non rende disponibile un contatto telefonico, ma solo e-mail), il che può allungare molto i tempi per la liquidazione dei danni.
Una parte del Nostro lavoro è anche quella di sollecitare (con insistenza) e di far sì che le situazioni che si “incagliano” a livello burocratico per una cattiva gestione della Compagnia (il più delle volte, di un singolo operatore della Compagnia) vengano risolte, per poter chiudere quanto prima le pratiche dei Nostri clienti.
Il 97% delle pratiche gestite da Uniconsul vengono definite bonariamente entro i 3 mesi dalla chiusura delle operazioni tecniche. Che sia “tanto” o “poco” tempo, questo è molto soggettivo, ma la realtà assicurativa attuale in Italia prevede queste tempistiche.
D’altra parte, i tempi della Giustizia sarebbero molto più lunghi: per una causa civile di risarcimento danni non si arriva a sentenza prima di 3-4 anni. Anche per questi motivi, l’azione legale è consigliabile solo se strettamente necessario, facendo le corrette valutazioni e mettendo sui piatti della bilancia costi, benefici, rischi e tempo.